La seconda settimana di concerti tra le montagne del Trentino inizia con una “pocket orchestra” che promette di regalare momenti festosi. Durante la settimana si svolgerà anche il trekking con Alessandro “Asso” Stefana, Mario e Pietro Brunello, con concerto finale venerdì 6 con la partecipazione del cantautore americano Micah P. Hinson. Sabato 7 musica classica con Clarissa Bevilacqua e Vicki Powell, in attesa dell’alba di domenica 8 a Prà Castron nelle Dolomiti di Brenta.
La nuova avventura de I Suoni delle Dolomiti è appena iniziata e la seconda settimana del Festival si prospetta particolarmente intensa per chi ama la musica di qualità e le camminate in montagna. Si comincia martedì 3 settembre con la Bandakadabra, ovvero una ’”orchestra tascabile” in movimento, tra jazz, echi balcanici e ritmi ipnotici, che il fondatore di Slow Food Carlo Petrini ha definito una “fanfara urbana”. In realtà, questo gruppo di fiati e percussioni può adattarsi a qualsiasi contesto, facendo immancabilmente ricorso a disparati linguaggi musicali, sfoderando una travolgente verve comico-teatrale. Questo accadrà anche ai 2.200 metri di Località Tresca, in Val di Fiemme, al cospetto del Gruppo del Latemar e del Monte Agnello, relitto geologico del vulcano giurassico di Predazzo.
Venerdì 6, dopo tre giornate di trekking nel cuore roccioso delle Pale di San Martino con Mario Brunello, Alessandro “Asso” Stefana e a Pietro Brunello, si terrà nella radura dei Prati Col un concerto nel segno dell’incontro tra le storie raccontate tra sentieri e rifugi e la realtà di quel tipo di America, scomoda e difficile, cantata da Bob Dylan, Bruce Springsteen, Johnny Cash e tanti altri. Una realtà cara anche a Micah P. Hinson, cantautore nato a Memphis ma cresciuto in Texas, i cui testi schietti e sinceri coabitano da sempre in armonia col “lascito” del sud per confluire in canzoni incredibilmente uniche
Sabato 7, in attesa dell’alba del giorno dopo a Prà Castron nelle Dolomiti di Brenta, si potranno raggiungere i 2.410 m di Col Bel, in Val di Fassa, naturale balcone panoramico dal quale si abbracciano a 360° le principali vette dolomitiche, per assistere all’inedito incontro tra due giovanissime virtuose di violino e viola, Clarissa Bevilacqua e Vicki Powell. In programma musiche di Mozart (Duo in Sol Maggiore, K423), Paganini (Caprice n. 13), Dvorak (4 Pezzi Romantici, Op. 75), Martinu (Tre Madrigali, H. 313), Sollima (Ako umram il zaginam) e Halvorsen (Passacaglia, Op. 20).
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