Al Bruno venerdì 10 novembre i losangelini Distorted Pony con open acat affidato a Ultrakelvin e Astio

Venerdì 10 novembre, dalle 21, al CS Bruno di Trento in collaborazione con Equilibrio Precario zine suoneranno gli americani Distorted Pony da Los Angeles. Una delle prime band alternative ad esordire alla fine degli anni ottanta come duo uomo/donna basato su chitarra, basso e drummachine. Alla formazione iniziale con il tempo si aggiungerà un batterista in carne ed ossa, oltre a lamiere e fusti di acciaio che spingono il suono verso uno dei primi incroci industrial – noise americani.

Il suono della band sposa atmosfere oscure alla Joy Division con il rumore bianco dei Sonic Youth e la tribalità industriale degli Swans, a cui aggiungono un senso melodico per nulla scontato per musiche così ruvide. Prima di sciogliersi prematuramente nel 1993 dividono il palco con band diventate culto come Unsane e Neurosis, ma anche con altre che nel giro di pochi anni conosceranno il grande successo come Sol Asylum o diventeranno delle vere e proprie icone come i Nirvana.

Dopo essersi riformati nel 2010 i Distorted Pony sono ora al secondo tour europeo che coincide con la ristampa del loro disco d’esordio del 1992 registrato con Steve Albini, nume tutelare del noise rock, ma anche tecnico del suono di successo che ha lavorato con

Nirvana, Pixies, PJ Harvey e Jesus Lizard. Un disco culto, per molti appassionato, e che verràriproposto al CS Bruno con un’inedita formazione a cinque e una scaletta che oltre a pescareda tutta la loro discografia proporrà alcuni brani inediti.

Al loro fianco ci saranno i veneti Ultrakelvin, nome familiare in trentino anche per lapresenza di Stefano “Panda” Pandini, vecchia conoscenza della storica scena rock trentina per aver cantato in gruppi come Stati di Angoscia e Huck. I concerti degli Ultrakelvin sono un concentrato di idee dovein trenta minuti vengono frullati anni di musica alternativa in una versione che difficilmente potrete ascoltare altrove.

Open act della serata affidata agli Astio band di Trento che presenteranno il loro nuovo album definito come “frantic post-punk” dalle tinte dark e descritto come “i Wipers che suonano i Gang Of Four dopo averascoltato tutto il giorno i Chain Cult”.