Gio Evan con il tour del nuovo album “Ribelissimi” il 21 marzo a Trento

Gio Evan sarà il 21 marzo sul palco dell’Auditorium S.Chiara nell’ambito del suo nuovo tour per una data organizzata da Fiabamusic con il Centro S. Chiara

Come il precedente “Mareducato” (album figlio della partecipazione nel 2021 al Festival di Sanremo con il singolo “Arnica”) anche il nuovo lavoro “Ribellissimi” è un concept album formato da musica (sono 11 i brani in totale compresi i 6 già pubblicati) e 11 poesie musicate tra cui una inedita collaborazione con Roberto Cacciapaglia in “GRAFFI” che anticiperà questo venerdì, 12 gennaio, la pubblicazione del quarto lavoro discografico di Gio Evan e che l’autore racconta con queste parole: “Il giorno più delicato di un genitore è quando deve accogliere. Quel momento preciso in cui suo figlio inizia a richiedere la sua libertà. Graffi non è un avvertimento, è un dare in custodia,è la presa di consapevolezza più grande: quella di avere un cuore incastrato in un altro corpo”.

Il tour (prodotto e organizzato da Baobab Music & Ethics di Massimo Levantini) sarà un’opera del tutto inedita: tra giochi di parole e concetti visionari, attraverso monologhi, poesie, canzoni e gag il funambolo Evan illuminerà il pubblico con una nuova prospettiva di vita, dichiarando che Fragile/inossidabile è una protezione 50 contro i raggi degli iperinsensibili (“FRAGILE dalla radice latina FRAN\GERE, che si può rompere, frammento. Siamo nati per rompere, per rompere gli schemi, le righe, le abitudini, per essere un punto di rottura tra dizione e azione, per abbattere la tradizione del niente di nuovo e inaugurare il tutto di nuovissimo. Nati per invertire la rotta e aggiustare nuovi mari, inventare oceani là dove è impossibile, immergerci in noi stessi là dove non consentito. Nati per prendere i largo mantenendoci stretti. Siamo nati per irrompere, per scrivere fuori dagli strabordi, per creare nuovi sfondi e là dove i muri del mondo impediscono il passaggio gli uomini: siamo nati per sfondare! perché è urgente riunirci fra menti e riunirci frammenti“).