I Suoni delle Dolomiti: sabato 30 la Banda Osiris e domenica 1 ottobre Carmen Consoli chiudono il festival

Saranno le Dolomiti di Brenta a fare da cornice agli ultimi due concerti del festival I Suoni delle Dolomiti. Nel penultimo appuntamento dell’edizione 2023, sabato 30 settembre (ore 12), i Suoni delle Dolomiti salutano il ritorno in alta quota, ai 1.950 m di Pradalago, della Banda Osiris, già protagonista di passate edizioni del Festival, anche con una singolare performance in seggiovia e con un concerto all’alba. Questa volta, i quattro incontenibili musicisti-attori del collaudatissimo gruppo – Sandro Berti, Gianluigi Carlone, Roberto Carlone, Giancarlo Macrì – propongono una personale rivisitazione della celebre fiaba musicale di Sergej Prokof’ev “Pierino e il lupo”, storia di un bambino che assieme ai suoi amici animali riesce a catturare un ferocissimo lupo. E se nella partitura originale i diversi personaggi vengono rappresentati dai vari strumenti dell’orchestra, nella versione firmata Banda Osiris c’è da aspettarsi incursioni musicali ricche di sorprese e colpi di scena. Di particolare significato è il coinvolgimento per l’occasione dell’Ensemble di fiati, voce e percussioni del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento diretto dal Maestro Francesco Fontolan. Il tutto si preannuncia come un viaggio-concerto ad alto potenziale comico, che saprà sicuramente coinvolgere anche i giovanissimi presenti nel pubblico.

Il luogo del concerto si raggiunge da Madonna di Campiglio con l’impianto di risalita Pradalago con l’apertura straordinaria dalle ore 8:30 alle ore 17:20 e seguendo la segnaletica dedicata a ‘I Suoni delle Dolomiti’ (0.30 minuti di cammino, 155 m dislivello negativo fino alla località Larici, difficoltà E). Oppure dalla località Cascina Zeledria seguendo il breve percorso n° 265 fino all’inizio della strada e da lì seguendo la segnaletica dedicata al Festival (0.45 minuti di cammino – 180 m di dislivello positivo, difficoltà E). In caso di maltempo l’evento si recupera alle ore 17.30 al Palacampiglio di Madonna di Campiglio.

Domenica 1° ottobre (ore 12) sarà quindi Carmen Consoli a porre il sigillo finale alla 28esima edizione de I Suoni delle Dolomiti, chiudendo tra l’altro il proprio tour estivo che l’ha anche vista, in alcune date, accanto al collega inglese Elvis Costello. La “cantantessa” per antonomasia salirà a quota 2.082 m di Camp Centener, verde distesa che si apre sulla bellezza delle Dolomiti di Brenta, per calarsi nella natura e quindi donare alle proprie canzoni sfumature inedite.
Poche cantautrici italiane possono vantare i traguardi raggiunti da Carmen Consoli negli ultimi 25 anni: la sua voce ha scritto una pagina speciale della storia della musica italiana, con hit rimaste pietre indelebili della memoria collettiva. Una su tutte “Confusa e felice”, ma se ne potrebbero citare tante altre, tutte nate dall’esigenza di raccontare e raccontarsi, brani che regalano poesia e bellezza, ma anche dolore e tormento.

Camp Centener si raggiunge da Madonna di Campiglio (direzione Campo Carlo Magno), con l’apertura straordinaria dalle ore 8:30 alle ore 17:20 della telecabina Grostè (nelle vicinanze dell’impianto parcheggio a pagamento) fino al Rifugio Boch – aperto per l’occasione (50 minuti di cammino, dislivello 50 metri, difficoltà E). In caso di maltempo il concerto si svolgerà alle ore 17.30 al Palacampiglio di Madonna di Campiglio.