Immagina una serata nella libertà più totale, dove ascoltare tutti i tuoi pezzi indie preferiti in compagnia dei tuoi migliori amici e poter lasciarti andare a qualsiasi emozione: gioia, tristezza, rabbia, delusione, entusiasmo, amore. Tutto questo è LACRIMA.
Il LACRIMA PARTY torna venerdì 20 settembre all’Oktober Fest di Trento, dopo lo speciale appuntamento del “LACRIMA DAY”, un evento unico tenutosi sabato 13 luglio al Rock in Roma, in cui sono stati festeggiati nel miglior modo possibile i traguardi raggiunti da LACRIMA, organizzazione nata a fine 2021 a Bologna dalla volontà di 3 ragazzi di creare una famiglia grande quanto l’Italia intera per piangere e ballare assieme la migliore musica Indie Pop italiana. Sillyelly, Giovanni Ti Amo, Comete, AUCH (Tommy Cassi, Andrea Pisano e Gabriele Boscaino) e Galeffi – con un set speciale in acustico – sono gli artisti che si sono esibiti in apertura. L’evento ha avuto come tema centrale la salute mentale, oggi più che mai argomento di prioritaria importanza.
LACRIMA è la festa indie più brutta d’Italia! Una serata per piangere e ballare sulle canzoni di Coez, Gazzelle, Frah Quintale, Calcutta, Pinguini Tattici Nucleari e tutti quegli artisti che non senti alle altre feste. Una festa in cui cantare, sfogarsi e lasciarsi andare come se fossi nella tua cameretta. Uno show itinerante nel quale il pubblico ha la possibilità di vivere un’esperienza unica nel suo genere, sia per l’ambiente familiare che si viene a creare, che per il coinvolgimento durante il party. Durante una serata Lacrima è possibile ascoltare una canzone più “up” subito dopo una più malinconica e catartica e con entrambe è possibile esorcizzare preoccupazioni e dolori della vita. Il tutto è a sua volta alternato a momenti speciali e gag divertenti.
LACRIMA nasce nel cuore pulsante di Bologna, facendosi strada con una nuova cultura tra le giovani generazioni, una cultura che sfida le convenzioni della notte e abbraccia l’autenticità delle emozioni umane. LACRIMA non è “solo” una serata con dj set, ma un fenomeno, una risposta alle cicatrici lasciate da anni di pandemia, isolamento e cambiamenti globali. Nata dall’iniziativa di tre amici, questa esperienza si trasforma rapidamente in un movimento che attraversa i confini della città, diventando un appuntamento itinerante che celebra la musica indie italiana e il bisogno di connessione autentica.